Guida al Circuito dell’Hungaroring su RaceRoom

Guida al Circuito dell'Hungaroring su RaceRoom

Benvenuto in un nuovo articolo del blog in cui ti rilasciamo una Guida al Circuito dell'Hungaroring su RaceRoom.

Oggi iniziamo con le Guide al Circuito su RaceRoom.

Si tratta di un'analisi hot-lap a bordo di vetture selezionate che ha lo scopo di farti conoscere meglio un determinato circuito: i punti di frenata, i punti di corda, i riferimenti da dover prendere, dove e quanto dare gas...

In questo modo, avrai le idee più chiare su come affrontare una pista su RaceRoom, a prescindere dalla vettura che guidi.

Per la prima puntata di questa rubrica, andiamo in Ungheria, sul tortuoso circuito dell'Hungaroring a bordo della Cupra Leon TCR.

Guida al Circuito dell'Hungaroring su RaceRoom

Oggi analizzeremo la Cupra Leon TCR, una vettura a trazione anteriore che presenta dinamiche di guida uniche.

E' dotata di un motore turbo 2.0 capace di sviluppare 340cv.

A differenza delle auto a trazione posteriore, la rotazione in uscita di curva non si genera con l'acceleratore.

Questa auto è particolare perché dipende molto dal Trail-Braking e dal modo in cui si carica il peso sulle gomme anteriori.

In una TCR, la parte anteriore della macchina è fondamentale, mentre la parte posteriore contribuisce meno, se non per generare un po' di scivolamento nelle curve veloci.

La tecnica di frenata è cruciale. 

Una frenata sbagliata o un inserimento in curva inadeguato possono compromettere l'intera performance.

Con una TCR, si usa un po' più di angolo di sterzo rispetto ad altre auto, come la Porsche 992 GT3 R.

La dinamica di base tra sterzo, acceleratore e freno è simile, ma ci sono differenze significative.

Dopo aver descritto la vettura protagonista di questo giro, introduciamo il circuito.

Guida al Circuito dell'Hungaroring su RaceRoom

Informazioni sul Circuito

Inaugurato nel 1986, questo circuito è lungo 4381 metri oggi, grazie a diverse modifiche apportate nel corso degli anni, l’ultima delle quali nel 2003, e presenta un totale di 14 curve.

Con una serie di tornanti, offre un layout molto tecnico, sebbene offra poche opportunità di sorpasso. 

Oltre ad essere la sede di gare di Formula 1 e delle sue categorie di supporto, ospita anche il TCR World Tour (che sostituisce il WTCR).

Guida al Circuito dell'Hungaroring su RaceRoom

Dopo aver scaldato i motori con alcune informazioni sulla pista e sulla vettura, ora siamo pronti per partire con l'analisi Hot-Lap!

Curva 1:

Guida al Circuito dell'Hungaroring su RaceRoom

Nella prima curva, ad esempio, l'attacco in frenata è forte e rapido, simile a quello di una GT3.

Durante la frenata, si riduce gradualmente la pressione sul freno mentre si aumenta l'angolo di sterzo, il cosiddetto Trail-Braking. 

Questo aiuta a trasferire il carico sull'anteriore, permettendo alla macchina di ruotare meglio e mantenere il grip in curva.

In una TCR, l'acceleratore viene utilizzato in modo anticipato, ma la rotazione non proviene dal posteriore, dato che la trazione è anteriore.

La tecnica di erogazione del gas è simile, ma si ritarda il riallineamento dello sterzo per gestire meglio la doppia funzione dell'asse anteriore. 

La frenata, l'induzione della rotazione e l'erogazione del gas sono tecniche fondamentali sia per le TCR che per le GT3.

Una TCR è generalmente più stabile, grazie alla trazione anteriore che elimina il sovrasterzo di potenza.

L'importante è cambiare il modo in cui si utilizza lo sterzo in uscita di curva.

Se non si lavora bene con le gomme anteriori su una TCR, si possono perdere fino a 2-2,5 secondi a curva.

Un altro aspetto fondamentale è sfruttare tutti gli elementi della pista, come i cordoli. 

Ad esempio, utilizzare un cordolo interno rialzato può fornire più supporto e un camber più neutro, migliorando il grip. 

Incastrare le ruote interne in specifiche zone del cordolo, che separano il cordolo stesso dall'erba, può creare un effetto binario, molto utile in RaceRoom, soprattutto con le TCR.

Questo permette di accelerare prima e uscire dalle curve con maggiore forza.

È importante anche sfruttare l'aggancio della gomma nella zona di mezzo tra il cordolo e l'erba, che aiuta a stabilizzare la macchina.

Curva 2:

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Alla 2 è essenziale non allargare troppo la traiettoria per preparare al meglio la 3.

Un buon posizionamento e l'utilizzo del cordolo permettono di mantenere una velocità elevata senza perdere tempo o rischiare di invalidare il giro. 

Curva 3:

La 3, invece, permette di sfruttare tutto il cordolo, mantenendo il gas pieno e allargando la traiettoria in uscita, rimanendo entro i limiti del tracciato.

Curva 4:

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Passando alla curva 4, che è particolarmente difficile per le TCR a causa della loro limitata aderenza ad alta velocità, è cruciale sfruttare ogni centimetro disponibile, incluso il cordolo e la linea di cemento adiacente. 

Questo aiuta a preparare la curva nel modo migliore, data la sua elevata velocità.

Qui, la tecnica di frenata e l'input di sterzo devono essere ben calibrati per gestire efficacemente la velocità e la traiettoria.

In generale, la dinamica di guida con una TCR richiede di frenare forte, gestire attentamente il freno, dare un input di sterzo rapido e ingaggiare subito l'acceleratore. 

È importante mantenere sempre un input attivo dalla pedaliera, evitando transizioni o scorrimenti che possano annullare la trazione.

L'uscita dalle curve deve essere eseguita con precisione, sfruttando appieno i limiti del cordolo senza superarli, per evitare penalità.

Curva 5:

Guida al Circuito dell'Hungaroring su RaceRoom

La gestione della frenata e dell'acceleratore è fondamentale.

Non si va mai al 100% in frenata con lo sterzo girato, specialmente su una TCR senza ABS, per evitare il bloccaggio delle ruote. 

La frenata deve raggiungere il suo picco in modo istantaneo, senza lasciare la macchina scorrere o neutralizzare l'input dalla pedaliera.

È sempre un gioco di equilibrio tra freno e acceleratore.

Un aspetto importante è la scelta di quali cordoli utilizzare. Alcuni cordoli possono essere sfruttati, mentre altri no.

Per esempio, i cordoli con scalini pronunciati possono creare vibrazioni e perdita di trazione, specialmente su una TCR che ha molto carico sull'anteriore. 

Questo può distruggere il giro, quindi è essenziale valutare i cordoli prima di ogni gara per capire dove è possibile passare sopra e dove no.

Curva 6-7:

Nel secondo settore dell'Hungaroring, che è pieno di cambi di direzione, è cruciale sfruttare tutta la pista e i cordoli piatti. 

Questi non presentano i problemi dei cordoli con scalini e permettono di mantenere una linea più dritta e veloce.

È importante utilizzare anche i salsicciotti, che sono piccoli e ben assorbiti dalle sospensioni delle TCR, specialmente in compressione.

Evitare i cordoli non piatti può significare perdere molto tempo.

La frenata deve essere forte e iniziare a diminuire gradualmente quando si inizia a sterzare.

Più si sterza, più rapidamente si deve ridurre la frenata, completando sempre la fase di Trail-Braking. 

Questo permette di mantenere una linea più diretta e veloce, sfruttando al meglio i cordoli piatti e i salsicciotti per ottimizzare la traiettoria e la velocità.

Curva 8-9-10-11:

Nelle curve lunghe e nei cambi di direzione, la posizione sulla pista è cruciale.

Molti piloti tendono a non sfruttare i cordoli piatti, perdendo spazio prezioso per manovrare la vettura.

Con le TCR, che sono piuttosto pesanti, è essenziale creare il maggior margine possibile per far ruotare la macchina.

Ad esempio, in una curva secca, generare rotazione è fondamentale per uscire dritti e prepararsi per la curva successiva.

Come nell'esempio dello snake, se non si gestisce bene il primo collegamento, si compromettono tutte le curve successive. 

È importante non uscire troppo vicino al cordolo, che potrebbe essere incavato e causare perdita di trazione.

Invece, si cerca di attaccarsi a zone specifiche, come il cemento tra il cordolo e l'erba, per creare un effetto binario che aiuta nella gestione del camber e nella traiettoria.

Curva 12:

In curva, si utilizza lo stesso principio: si sfrutta ogni angolo della pista, scavalcando il cordolo e posizionandosi nella zona intermedia. 

La frenata deve essere forte, e si inizia a rilasciare il freno non appena si inizia a sterzare.

La tecnica di frenata rimane costante: si frena forte, si scalano le marce e si rilascia il freno più rapidamente man mano che si utilizza lo sterzo.

L'obiettivo è sempre quello di generare rotazione in curva per poter accelerare appena si tocca il cordolo.

La guida deve essere reattiva e aggressiva, sfruttando i cordoli per mantenere la velocità e la traiettoria. 

È importante evitare i cordoli molto incavati, che possono causare vibrazioni e perdita di aderenza.

Curva 13:

Invece, qui si utilizzano frenate leggere per rallentare la vettura e mantenere la velocità in curva.

Nelle curve lunghe, è essenziale portare molta velocità all'interno della curva.

È importante non salire troppo sui cordoli per evitare penalità e per gestire meglio la potenza in uscita.

Curva 14:

Nell'ultima curva, ad esempio, è fondamentale allargarsi per non perdere velocità in uscita. Si può toccare leggermente il cordolo, specialmente la parte iniziale che è più piatta, per mantenere una traiettoria ottimale.

Durante il giro, abbiamo cercato di utilizzare gran parte della pista, evitando di far capitare le gomme sui cordoli incavati.

Questo ci ha permesso di sfruttare al meglio la pista e completare il giro in modo efficiente.

Il giro analizzato più veloce sulla leaderboard del Mondiale Turismo, realizzato con gli attuali limiti di pista e la fisica aggiornata ad aprile 2022.

Puoi dare un'occhiata al video YouTube che ha rappresentato la base per la realizzazione di quest'articolo.

Riguardo al setup, nella Cupra TCR consigliamo di mantenere il bilanciamento frenato tra il 55% e il 60%, a seconda di quanto si desidera caricare l'anteriore e gestire il bloccaggio.

Meglio ancora, tra il 55% e il 57.5% per la pressione dei freni. 

Il settaggio dello sterzo può essere impostato su 510°, mantenendo lo stesso angolo di sterzo.

È importante notare che questo giro è stato realizzato con un setup fisso, senza modifiche al di fuori del bilanciamento frenata.

Le TCR su RaceRoom non hanno il controllo di trazione, in quanto sono la versione da mondiale che non prevede aiuti elettronici. 

Quindi, tutto ciò che hai visto è stato realizzato senza ABS e senza controllo di trazione.

Imparare a guidare sui Simulatori non è per nulla semplice.

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